Di colore bruno rossastro, lunghi dai 2 ai 4 millimetri per i più piccoli, e tra i 6 e 9 millimetri per quelli più grossi. I fori tondi e l’inconfondibile rumore notturno di queste voraci bestiole intente a scavare nei nostri mobili lunghe gallerie fino a minarne la struttura….si hai indovinato! Sono i Tarli! I tarli attaccano tutti i legni vecchi di ogni qualità, anche resinosi, preferiscono gli ambienti abbastanza caldi e umidi e amano poter lavorare in tranquillità. Quando vediamo della farina di legno sotto i mobili e gli immancabili fori è ora del trattamento antitarlo!
L’antitarlo è un insetticida che è tanto più efficace quanto più può penetrare in profondità nel legno; non presentano un odore particolarmente sgradevole, in primo luogo cerchiamo uno spazio tranquillo per il nostro mobile dove poter lavorare e successivamente lasciarlo riposare per alcuni giorni dopo il trattamento antitarlo. La stanza, se lavoriamo in interno, deve essere ben arieggiata mentre applichiamo l’antitarlo. Attrezziamoci con guanti, occhiali protettivi e un telo di polietilene di grandi dimensioni, di quelli che si usano solitamente per coprire i mobili durante la tinteggiatura dei muri di casa. Il telo ci servirà sia per proteggere il pavimento dalle sgocciolature sia, e soprattutto, per imballare il mobile dopo il trattamento antitarlo e creare una sorta di “camera a gas“ per gli sfortunati insetti xilofagi.
La soluzione più comune è quella di munirsi di un pennello e stendere l’antitarlo cercando di insistere particolarmente nelle zone colpite. Noterete facilmente come nelle zone che presentano fori di tarli, l’insetticida penetrerà con maggiore facilità andando a riempire i cunicoli vuoti.
Come abbiamo spiegato sopra, dopo il trattamento antitarlo sarebbe opportuno avvolgere il mobile con il telo che dovrebbe essere chiuso ermeticamente. Lasciamo riposare il mobile per più giorni successivamente potremo continuare con la verniciatura o semplicemente rimettendolo al suo posto e tornare a utilizzarlo!!