Oggi vi parliamo di un problema comune nelle nostre case: la muffa!
La vita frenetica di oggi, dove sia uomini che donne sono spesso lontani da casa per lavoro, lasciandole così vuote tutto il giorno, insieme allo scarso ricircolo d’aria, sistemi di isolamento termico sempre più efficienti, l’eliminazione di spifferi, e l’umidità che normalmente produciamo in casa, sono i principali responsabili della proliferazione delle muffe.
Le muffe sono organismi pluricellulari appartenenti alla famiglia dei funghi, si riproducono per spore e il loro habitat ideale, sono appunto, sono gli ambienti umidi. Le muffe, possono provocare allergie e disturbi alla vie respiratorie.
Quando le muffe si formano sulle pareti delle nostre case, oltre all’aspetto antiestetico dell’ambiente, abbiamo moltissimi effetti negativi sulla salute delle persone. Questi, possono essere di due tipi, immediati e cronici.
Gli effetti immediati, quindi quelli meno gravi, che si risolvono allontanandosi dalla zona colpita dalla muffa sono:
Mentre, se non risolvete tempestivamente il problema della muffa, gli effetti negativi sulla salute possono diventare cronici, e tali problematiche possono manifestarsi come:
Quali sono le cause che portano alla proliferazione di muffa nelle nostre case?
1. Scarsa esposizione alla luce del sole
La muffa si forma più facilmente nelle pareti esposte a nord perché, non essendo scaldate dal sole, restano le più fredde e umide.
2. I ponti termici
Zona in cui è presente una discontinuità di materiali da costruzione e quindi di temperatura (forati, cemento, ferro) che portano alla formazione di umidità e condensa.
3. Forte umidità e/o condensa
Nelle nostre case l’umidità trova molte fonti da cui svilupparsi, in primis noi stessi, le pietanze che cuciniamo, fare la doccia, far asciugare il bucato in inverno, sono tutte azioni che se non supportate da una buona areazione delle stanze, possono portare allo sviluppo delle muffe.
4. Pareti poco traspirabili
Impediscono lo scambio termico, e facilitano la condensa nelle parti più fredde.
5. Umidità di risalita
Si intende la quantità di acqua presente nel sottosuolo che tende a risalire per evaporazione tramite le fondamenta della casa.
Come possiamo dire stop alla muffa?
Sicuramente molti di voi hanno provato ad eliminare le muffe con i metodi casalinghi, quali, la candeggina, l’aceto o il bicarbonato. Ma sappiate che non sono i sistemi più efficaci.
Noi, come Colorificio, vi consigliamo metodi più efficienti, testati, e soprattutto duraturi nel tempo.
La prima cosa da fare è la disinfezione della zona stessa. Ciò avviene con prodotti specifici, i disinfettanti antibatterici, tutti con presidio medico, hanno la funzione di uccidere il batterio e sbiancare la zona interessata. Dove il problema è più importante e richiede una tinteggiatura si passa alla pittura antimuffa.
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Come procedere quindi al trattamento delle pareti
BENE! Ora le pareti di casa vostra sono tornate belle, pulite e disinfettate!
E ricordatevi che non tutti gli antimuffa sono uguali. Non fatevi ingannare, chiedete sempre un consiglio.
E per qualsiasi altre richiesta o informazione, passate a trovarci in Colorificio.
Il nostro team di esperti saprà consigliarvi e guidarvi nella scelta del prodotto adatto a voi. Vi aspettiamo!
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